Le grandi narrazioni sono spesso costruite sul conflitto e quando si è trattato del design narrativo della nuova edizione di Achtung! Cthulhu 2d20, si è deciso che ci fosse bisogno di iniettare ancora più scontri, rivalità e intensità rispetto alla prima iterazione del gioco. Quindi, piuttosto che una semplice trama in bianco e nero delle forze occulte alleate contro le forze occulte dell’Asse, sarebbe stata un’ambientazione molto più intrigante se avessimo avuto sei fazioni principali nel mix, che erano tutte in vari gradi in opposizione tra loro.
Il Sole Nero era abbastanza ben sviluppato già nelle prime versioni del gioco, ma i Nachtwölfe avevano bisogno di un po’ di lavoro, così sono state aggiunte un mucchio di nuove truppe e tecnologie e sviluppata la loro backstory per aggiungere più dettagli alla loro narrazione. È stata aumentata la tensione e la rivalità tra loro e il Sole Nero, in modo che queste due fazioni naziste occulte siano costantemente in lizza per il potere e ancora più ai ferri corti di prima. Questo sfocia in una guerra civile totale verso la fine della linea temporale. Anche tra grandi alleati come la Sezione M e la Majestic, ci doveva essere qualche tensione ogni tanto. Certamente non erano d’accordo su ogni singolo dettaglio (proprio come non lo erano gli Stati Uniti e la Gran Bretagna durante la Seconda Guerra Mondiale) e a volte potevano anche trovarsi in opposizione operativa con motivazioni e bisogni contrastanti, a seconda delle circostanze.
Poi sono state inserite altre due nuove fazioni del Mito, gli Abitatori del Profondo e i Mi-Go, per mettere ancora più carne al fuoco!
Gli Abitatori del Profondo sono sempre stati una delle creazioni lovecraftiane preferite, una razza sottomarina originaria della Terra che probabilmente non se ne starebbe con le mani in mano ad aspettare il risveglio del Grande Cthulhu mentre nel mondo in superficie scoppia una guerra totale. Sicuramente si muoverebbero per proteggere i loro interessi, e potrebbero persino cercare alleati contro le macchinazioni di alcuni dei loro rivali tra le forze del Mito, no?
Ed entrano in gioco i Mi-Go, un’altra razza del Mito costruita per il conflitto, e in Achtung! Cthulhu 2d20 sono uno strano ibrido simbiotico fungino-insettoide proveniente dagli estremi confini del sistema solare, venuti sulla terra per qualche insondabile, ma senza dubbio nefasta, intenzione.
Oh, e naturalmente, possono abitare i corpi umani ospiti e amano tenere i cervelli umani nei vasi, il che rende certamente delle “cose” interessanti da un punto di vista narrativo. Un nemico dentro, davvero.
Quindi, con sei fazioni con cui giocare, spero che abbiamo dato ai GM strumenti sufficienti per mantenere le cose frizzanti nel nuovo Achtung! Cthulhu 2d20 e che i GM troveranno molto piacere nel premiare e tormentare i loro giocatori con essi. Il conflitto infurierà, le alleanze temporanee saranno forgiate, rifatte e tradite, mentre gli obiettivi e le ambizioni concorrenti di queste sei fazioni si scontrano nel corso della guerra e forse anche giorno per giorno. Mescolare sei ingredienti nella miscela dovrebbe rendere tutto molto divertente. Ecco un rapido schema delle fazioni umane e di come lavoreranno in Achtung! Cthulhu 2d20:
La Sezione M

“Non abbiamo molto tempo. Né grandi speranze, per quel che vale. Quello che abbiamo è una grande faccia tosta, e dovremo farcela bastare.” — Visconte Alexander “Alec” Towton, Capo della Sezione M
La Sezione M ha il compito di contrastare e ostacolare le più pericolose macchinazioni del Sole Nero e dei Nachtwölfe, svolgendo il suo compito di forza occulta britannica di prima linea nella Guerra Segreta. Dato che, fino al 1939, non è mai entrata in servizio ufficialmente, ha sempre dovuto giocare a rincorrersi; “meglio tardi che mai,” dicono gli agenti che la compongono, “è la natura della guerra.”
Nonostante l’eccessivo affidamento ad un dimenticato archivio di età vittoriana, e la capacità d’improvvisazione nell’arte dell’arrangiarsi, la Sezione M è sopravvissuta fino ad oggi, diventando una prospera organizzazione. Deve il suo successo a una combinazione di quelle grandiose virtù tipicamente britanniche (gente tanto indomita quanto fortunata) unite alle diversità cosmopolite dell’Impero che fu per coprire ogni lacuna. Verso gli ultimi anni del conflitto, il corpo era diventato una forza di combattimento formidabile.
I punti di forza della Sezione M sono la sua eterodossia, la sua filosofia alquanto originale e la sua capacità di adattamento, che le permettono di reagire a ogni situazione senza doversi destreggiare in una burocrazia soffocante. Il suo capo, Sir Alex Towton, è un uomo coraggioso e instancabile, abile nel riconoscere il talento celato nel prossimo e a imbrigliarlo per metterlo al servizio della Sezione M.
Majestic

“I nazisti stanno giocando con forze che dovrebbero restare celate, dovremo sporcarci le mani anche noi. L’unico modo di sopravvivere è combattere il fuoco con il fuoco.” — Sally Armitage, Comandante della Majestic
La Majestic, la forza speciale occulta che gli Stati Uniti hanno schierato in questa Guerra Segreta, condivide il compito della Sezione M di contrastare il Sole Nero, i Nachtwölfe e i loro alleati del Mito. Per quanto certi agenti collaborino attivamente con i loro colleghi britannici sin da prima che gli USA entrassero in guerra, è solo alla fine del 1942 che “l’Agenzia del Mumbo Jumbo”, come l’ha battezzata uno sprezzante J. Edgar Hoover, è entrata ufficialmente in gioco. Anche se è l’ultima arrivata, la Majestic può fare affidamento su finanziamenti e risorse di rilievo, e si appoggia sull’ingegnosità americana per mettere insieme un’efficace combinazione di potenza di fuoco e tecnologia, mista a coraggio e tenacia, con cui ha dato forma a una forza d’azione che sa distinguersi su ogni fronte. L’obiettivo primario della Majestic è difendere gli interessi americani. È spesso la punta di lancia degli alleati, schierata faccia a faccia contro i rivali dell’Asse e del Mito che, pagando un costo umano e materiale elevato, riesce sempre a sottomettere. La Majestic è coinvolta in un’ampia varietà di missioni e operazioni, dalle ricognizioni condotte da piccole squadre ad assalti in grande stile con i suoi battaglioni di paracadutisti. Data la natura lasca quanto capillare della sua rete di operativi, gli agenti americani si trovano spesso a dover improvvisare per affrontare le situazioni più imprevedibili.
Sole Nero

“Yog-Sothoth è la soglia, la chiave e il guardiano. Quando il sole nero verrà liberato e i suoi raggi cosmici investiranno la Terra, l’umanità intera conoscerà il suo dominio… disperandosi.” — Esarca Reinhardt Weissler
Grazie alla magia iperborea e ai patti oscuri con le antiche divinità del Mito, l’ordine nazista del Sole Nero pratica la stregoneria più empia ed evoca le più malvagie creature extradimensionali per trionfare sui campi di battaglia dell’umanità. Per quanto i suoi stregoni-guerrieri, le sue truppe di fanteria e gli orrori su cui ha il dominio siano diventati l’incubo degli alleati, il lavoro sul campo al servizio del brutale regime di Hitler non è il vero scopo del Sole Nero. Esiste un misterioso luogo alieno sospeso tra il sonno e la veglia: il Mondo dei Sogni, un reame oltre il velo della coscienza. È lì, sul leggendario Altopiano di Leng, sovrastata dal cupo sguardo di pece della sua stella oscura, che si trova la vallata del sole nero. Un luogo dove abbondano conoscenza, potere e follia. Dove, eoni or sono, gli iperborei hanno imprigionato un aspetto del Dio Esterno Yog-Sothoth in una sfera solare innaturale. Situato nella minacciosa fortezza proibita del castello di Wewelsburg, e guidata dallo spietato Reinhardt Weissler e dai suoi quattro Priori, l’Ordine del Sole Nero lavora incessantemente per raggiungere il proprio scopo primario: ottenere le magie e gli artefatti necessari a liberare Yog-Sothoth dalla sua prigione solare nel Mondo dei Sogni, affinché possa scatenare la sua ira sulla nostra dimensione. Solo così la sua luce empia potrà brillare sulla Terra, e l’umanità si ritroverà sommersa da una pioggia di distruzione e terrore eterni.
Nachtwölfe

“Scienza, tecnologia, un indomito desiderio di potere e il Blauer Kristall. Sono questi gli strumenti che sfrutteremo per prevalere sui nostri nemici. Siano essi stranieri o nostri concittadini.” — Mina Wolff, capo dei Nachtwölfe
I Nachtwölfe, i Lupi della Notte, erano parte del Sole Nero fino allo spettacolare tradimento di Mina Wolff, che si separò dall’Esarca Reinhardt Weissler per formare un’organizzazione occulta sotto il suo controllo con il tacito supporto del Führer. Gli interessi principali dei Nachtwölfe sono scienza, tecnologia, progresso, potenziamenti biologici e le Wunderwaffen (Armi Prodigiose) alimentate dal Blauer Kristall (Cristallo Blu) con cui sostengono la guerra condotta dalla Germania nazista. I loro agenti setacciano il mondo intero alla ricerca di rare tecnologie atlantidee, di cui bramano apprendere i segreti, e degli introvabili Blauer Kristall che le alimentano. Gli specialisti dei Nachtwölfe si aggirano per i campi di battaglia, facilmente riconoscibili per l’inquietante bagliore bluastro delle armi e delle tecnologie avanzate che impiegano, realizzate dagli scienziati che condividono la visione di Mina Wolff di una Germania proiettata al futuro. I loro metodi restano scevri di qualsivoglia considerazione umana, etica o morale, e sono loro stessi i primi a creare orrori sempre nuovi. Il Cerberus-Gruppe, per esempio, incoraggia attivamente i propri agenti a superare i limiti della scienza impiegando metodi assolutamente discutibili. “Il fine giustifica i mezzi” è la mentalità distorta con cui intendono creare un nuovo ordine per il Terzo Reich.
